Truth Well Told, la verità ben raccontata, e molto altro…

La “verità ben raccontata” è quella che si focalizza sulla qualità stessa del racconto, che ne articola strategicamente le fasi e ne studia le reazioni del mercato ma che, soprattutto, si pone in maniera onesta nei confronti degli acquirenti.
Il consumer non è più quello di anni fa, con poche possibilità di reperire informazioni: è acculturato, informato e agile nel trovare diverse soluzioni.

L’obiettivo è diventato convincerlo, ma con sincerità, chiarezza e trasparenza, in qualche modo coinvolgendolo nella comunicazione stessa del prodotto. Le aziende e i Brand non possono più porsi ad un livello superiore rispetto ai loro acquirenti, piuttosto devono intraprendere un percorso insieme, raccontandosi e raccontando il loro punto di vista sul mondo, impostando una relazione customer-centric e ponendosi al fianco della nicchia a cui si rivolgono.

È importante creare una relazione in cui i due colloquianti siano sulla stessa linea, sullo stesso piano e sullo stesso livello, impostando un dibattito aperto basato sull’ascolto e sul rispetto.

Bisogna sempre tenere in conto che una verità ben raccontata è solo una verità: un punto di vista, una parte della storia, di cui gli altri protagonisti (l’intera community) hanno altre versioni, sensazioni ed esperienze.
Probabilmente, è proprio il consumer che può raccontare quella verità al meglio, dando la più oggettiva delle opinioni, per questo è necessario che sia al centro di ogni nostra comunicazione e non solo – infatti, anche il customer service è una parte estremamente fondamentale per far sì che il racconto finale sia positivo.

Non solo: l’era digitale e in particolar modo il mondo dei social hanno reso possibile un interscambio continuo all’interno della community, un colloquio senza fine, il cui oggetto sono e saranno sempre le azioni e le comunicazioni dei Brand e delle aziende.

Tutto ciò che i comunicatori e i marketers fanno è oggi sempre di più oggetto di giudizio, sotto lo sguardo attento di una intera community composta da una moltitudine di persone davvero attenta al messaggio, ai toni e ai modi in cui viene raccontata la nostra realtà.

Nello specifico, le ultime generazioni sono fra le più dirette e precise, indossano una nuova consapevolezza e sono estremamente determinati a costruire un mondo fatto di realtà e verità e non più di falsità. Sono riusciti a raggiungere già grandi risultati, visto che di aziende che raccontano mezze verità ne sono rimaste ben poche.

Noi di Hole in One non ci dimentichiamo mai di tutti questi precetti che sono alla base di una sana attività di marketing. È proprio per questo motivo che in ogni post, in ogni spot, ogni newsletter, in ogni grafica, in ogni strategia e in ogni adv ci impegniamo a raccontare la verità, nostra e dei consumer a cui ci rivolgiamo, con estrema onestà e sentimento.

Interpretiamo i brief dei nostri clienti e ne facciamo uno storytelling emozionante e coinvolgente: raccontiamo sempre una storia che parli della verità del brand al cliente, ma che allo stesso tempo racconti sempre di più la verità del cliente stesso al brand.

Premio mediastar

“Per mettere il consumatore al centro è importante conoscerlo, ascoltarlo, capire come pensa, come sente, come parla.”

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