Neuromarketing
Perseguire l’efficacia incrociando razionalità ed intelligenza emotiva
Il comportamento del consumatore
Il comportamento del consumatore è dettato al 70% dall’emotività, mentre la componente razionale delle decisioni di acquisto è inferiore al 30%.
Riuscire a comprendere cosa muova le motivazioni inconsce dell’individuo, nel momento in cui opta per un prodotto piuttosto che per un altro, significa possedere una chiave interpretativa capace di arrivare alla fonte delle scelte del consumatore.
“Il successo di un brand è frutto per l’85% dalla sua capacità relazionale e negoziale con la propria clientela”
La psicolinguistica studia i processi che il cervello umano pone in essere nella produzione e nella comprensione del linguaggio, basandosi sull’osservazione e la classificazione delle reazioni alle sollecitazioni a cui il soggetto in esame è sottoposto, avvalendosi anche di strumenti specifici, come elettroencefalografia, tomografia, risonanza magnetica, eyetracking.
La comprensione del linguaggio, sia verbale che non, e dei diversi elementi espressivi è, infatti, influenzata da
fattori psicologici e neurologici.
Gli individui sono dotati di un bagaglio esperienziale individuale e collettivo che consente loro di elaborare concetti, attivare connessioni di pensiero e sviluppare processi cognitivi. Contestualmente, il comportamento umano risponde a meccanismi istintuali e inconsci universalmente condivisi.
A fronte di determinati stimoli, quindi, si osservano reazioni in larga parte prevedibili. Il cervello, infatti, sa estrapolare, tra una molteplicità di informazioni, quelle che ritiene pertinenti o utili rispetto allo scopo che si è prefisso. In termini di comunicazione e marketing, ciò significa che, attraverso un’immagine studiata in maniera attenta in tutti i suoi particolari, è possibile suggerire inconsciamente dei contenuti strategicamente importanti.